Jenny Erpenbeck vincitrice del Premio Strega Europeo

Jenny Erpenbeck

Roma, 5 Luglio 2017. Jenny Erpenbeck con il suo romanzo Voci del verbo andare (Sellerio), si aggiudica la quarta edizione del Premio Strega Europeo, promosso dalla Fondazione Maria e Goffredo Bellonci, dall’azienda Strega Alberti Benevento, dalla Casa delle Letterature, dal Festival Internazionale di Roma e dalla Rappresentanza in Italia della Commissione europea. La vincitrice è stata annunciata questa sera alla presenza dei cinque candidati: il Premio, del valore di 3.000 euro, le è stato consegnato da Beatrice Covassi, Capo della Rappresentanza in Italia della Commissione europea. Da quest’anno, vi è anche un riconoscimento di 1.500 euro euro al traduttore del libro premiato, offerto dalla FUIS (Federazione Unitaria Italiana Scrittori), che è stato attribuito ad Ada Vigliani, traduttrice di Voci del verbo andare.

Il libro di Jenny Erpenbeck è stato votato da una giuria composta da scrittori italiani, vincitori e finalisti del Premio Strega: Laura Bosio, Rossana Campo, Antonella Cilento, Cristina Comencini, Maria Rosa Cutrufelli, Antonio Debenedetti, Paolo Di Paolo, Ernesto Ferrero, Mario Fortunato, Paolo Giordano, Nicola Lagioia, Rosetta Loy, Melania G. Mazzucco, Edoardo Nesi, Lorenzo Pavolini, Alessandro Perissinotto, Romana Petri, Antonio Scurati, Elena Stancanelli, Domenico Starnone – ai quali si aggiungono Beatrice Covassi, capo della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, Lucio Battistotti, consigliere della Commissione europea, Maria Ida Gaeta, responsabile della Casa delle Letterature e del Festival Letterature alla Basilica di Massenzio, Giovanni Soliminine, presidente della Fondazione Bellonci, e Stefano Petrocchi, direttore della Fondazione Bellonci.

La cerimonia si è svolta nel corso della XVI edizione di LETTERATURE Festival Internazionale di Roma, nella suggestiva cornice della Basilica di Massenzio.

Hanno concorso ad ottenere il premio cinque romanzi recentemente tradotti in Italia e provenienti da aree linguistiche e culturali diverse che hanno vinto nei Paesi di provenienza un importante premio nazionale.

Questi i libri candidati alla quarta edizione:

  • Mathias Enard, Bussola (e/o), tradotto da Yasmina Melaouah Francia, Prix Goncourt 2015
  • Jenny Erpenbeck, Voci del verbo andare (Sellerio), tradotto da Ada Vigliani Thomas-Mann-Preis 2016
  • Jonas Hassen Khemiri, Tutto quello che non ricordo (Iperborea), tradotto da Alessandro Bassini, Svezia, Augustpriset 2015
  • László Krasznahorkai, Satantango (Bompiani), tradotto da Dόra Várnai, Ungheria, Man International Booker Prize 2015
  • Ali Smith, L’una e laltra (Sur), tradotto da Federica Aceto, Regno Unito, Goldsmiths Prize 2014