Gaetano Cappelli, Romanzo irresistibile della mia vita vera, a cura del liceo Aristofane di Roma

IL LIBRO

Un anno sono 365 giorni, una cinquantina di settimane, dodici mesi e quattro stagioni. Ognuna di queste ha un suo profilo, una serie di caratteristiche che, differenziando lโ€™una allโ€™altra, implicano necessariamente un fulcro, il loro punto di equilibrio. Cosรฌ come lโ€™inverno ruota intorno al cappotto e lโ€™estate intorno al costume da bagno, anche le stagioni della vita variano baricentro al variare della temperatura. Il bambino ruota intorno alla mamma, il ragazzino intorno agli amichetti, lโ€™adolescente alla propria fidanzatina e lโ€™adulto alla sua nuova famiglia. Giulio Guasso invece ha avuto un solo centro di rotazione, il bacio dellโ€™unico corpo celeste in grado di attrarlo a sรฉ con una potenza tale da renderlo satellite, vittima dellโ€™immagine di quella donna che neanche il tempo e le distanze riescono a far sbiadire. Sarร  proprio questa dea, Elena Bulbo dโ€™Ambra, a tenere nelle sue graziose e inconsapevoli mani le sorti del protagonista, nonostante le vite dei due si siano incrociate fugacemente solo una volta nella lontana gioventรน. Per lei Giulio diventerร  scrittore, scambiando la sua terra meridionale per quella di tutto il mondo, conoscerร  i fasti della fama e i rimorsi delle privazioni, vivrร  imprese mirabolanti e avventure ingloriose, ognuna di queste per inseguire lei e colmare il vuoto che ha lasciato. Tutte le vicissitudini che coloriranno il suo cammino, anche le piรน improbabili e farsesche sono, paradossalmente, piรน verosimili delle stessa Elena che appare intangibileย  come unโ€™allegoria. La sua figura รจ talmente evanescente da rifuggire le fattezze, per quanto straordinarie, di una donna di carne e dโ€™ossa, e risulta molto piรน simile a una Beatrice allo stesso tempo celestiale e terrena. Un romanzo fuori dagli schemi, forse fuori dalle stesse pagine del libro, in un gioco metaletterario che fonde ironicamente i confini tra letteratura e vita. Gaetano Cappelli ricostruisce in prospettiva cinica e grottesca, un spaccato della sua versione dellโ€™Italia anni โ€™60 e del mondo dellโ€™editoria di tutti i tempi. Il suo รจ un romanzo tanto improbabile quanto crudo dove nessuno degli aspetti piรน sotterranei dellโ€™animo maschile rimane nellโ€™ombra, le figure femminili sono al contrario fantocci inconsistenti,: tutto รจ lecito per Giulio, e il rimorso e il pentimento fanno parte di lui solo se dettati dallโ€™egoismo. Le vicende si susseguono al ritmo incalzante della vita, non cโ€™รจ sosta, non cโ€™รจ tregua, soltanto un lungo respiro di sollievo che abbraccia le ultime pagine del libro e che lascia spazio alla riflessione sul senso di una vita che di โ€œirresistibileโ€ ha solamente il titolo. Le vicende si dipanano lasciando piรน interrogativi che risposte e attingendo a piene mani al mondo degli stereotipi, cercano di stupire i lettori con effetti speciali e raffigurazioni al limite dellโ€™inverosimile, senza perรฒ lasciargli nulla se non qualche ora di full-immersion in una vita artificiosamente โ€œveraโ€ e che in pochi avrebbero voluto condividere.ย  (Gaetano Cappelli, Romanzo irresistibile della mia vita vera raccontata fin quasi negli ultimi e piรน straordinari sviluppi, Marsilio 2012).

LA CITAZIONE

ยซโ€ฆniente in lui denuncerebbe le sue origini, ma appena sbrigati i convenevoli, lโ€™apprezzamento entusiastico per la serata per il romanzo e la lettura critica che se ne รจ data, lui fa questa pausa teatrale e dichiara โ€œeppure, nonostante le belle parole qui dette, cโ€™รจ qualcosa che in questo libro solo un tipo particolare di lettore puรฒ sentireโ€. tu lo riconosci purtroppo e tremi, sรฌ anche stasera ti sei beccato il lemenosta ovvero il lettore meridionale nostalgico, il piรน terribile tra i flagelliยป.

 

S(HORT) M(EMO OF THE) S(TORY). Non chiedo molto: voglio una vita, voglio la fama e voglio lei, Elena, la perfezione.

IL PERSONAGGIO

Edgardo Lovano alias Athos Patitucci. Con le mani sporche di sangue ricoperte da guanti di capretto Athos Patitucci gode dei frutti del potere che ha e del terrore che incute. Purtroppo la sua Montblanc non รจ in grado da sรฉ di scrivere un romanzo che possa definirsi tale e il giovane criminale sarร  costretto a fare del protagonista il suo ghost writer e ad intrecciare allโ€™esistenza di Giulio Guasso, il suo destino di vita o di morte.

a cura del Liceo classico e linguistico Aristofane, Roma

immagine per Gaetano Cappelli, Romanzo irresistibile della mia vita vera

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