IL LIBRO.
6 giugno 1861: il Regno dโItalia รจ nato ormai da quasi tre mesi, e il governo si appresta a condurre le proprie iniziative politiche per lโorganizzazione del nuovo Stato. Ma a Torino, nel frattempo, si spegne una figura importante, uno statista che scriverร varie pagine della storia italiana: il conte Camillo Benso di Cavour. Affetto da alcuni problemi di salute ormai da tempo, Cavour paga il prezzo della sua politica, volta allโunificazione della penisola, tagliando ogni rapporto con la Chiesa e con il suo Pontefice Pio IX, e ricevendo la scomunica. In punto di morte Cavour, volendo spegnersi da buon cattolico quale era sempre stato, chiede di ricevere i sacramenti dal semplice e umile padre Giacomo da Poirino, suo amico intimo e fedele. Dopo la morte dello statista, tuttavia, padre Giacomo viene convocato a Roma dal Papa sulla questione relativa alla morte di Cavour: essendo scomunicato infatti, egli non avrebbe potuto ricevere i sacramenti, se non nel caso in cui avesse fatto ritrattazione. Il sacerdote si trova di fronte a un bivio: dichiarare che la ritrattazione non รจ mai stata fatta, mantenendo cosรฌ la carica di sacerdote, ma tradendo il suo piรน grande amico; oppure persistere nella sua convinzione, ossia che lui ha adempito alle sue funzioni e ai suoi doveri di sacerdote, mantenendo la sua grande amicizia con Cavour, ma garantendosi in tal modo la sospensione dal suo incarico. Inizia cosรฌ una complicata vicenda, in cui padre Giacomo farร di tutto per non tradire la sua coscienza e il suo rapporto con Cavour, difendendosi dalle accuse della Chiesa e dai continui inviti a dichiarare di aver mancato ai propri doveri. Il susseguirsi dei fatti porterร il sacerdote ad essere sospeso e non potrร piรน svolgere le sue funzioni: ma dallโaltra parte, spingerร inaspettatamente alcune figure a ricredersi sulla propria posizione, e a riammettere padre Giacomo, ormai prossimo a morire, nelle gerarchie ecclesiastiche. Il confessore di Cavour รจ un romanzo coinvolgente, capace di tenere il lettore in linea con la storia e descrivendo ai suoi occhi alcune figure della nuova Italia nata nella seconda metร dellโOttocento. La descrizione di Cavour sotto certi aspetti mai considerati prima, la presentazione di una figura quasi completamente intransigente come quella di Pio IX sono elementi che danno al romanzo una certa importanza non solo da un punto di vista letterario, ma anche storico-politico. Cavour ci viene presentato nella sua vita privata, nei rapporti con il suo grande amico padre Giacomo, intrecciandosi comunque anche con alcune osservazioni in ambito politico di quellโepoca. La personalitร chiusa di Pio IX, invece, alla fine si scoprirร essere forzata dalle esigenza politiche del periodo. La narrazione รจ perรฒ condotta con gli occhi del protagonista, e da ciรฒ possiamo facilmente individuare la personalitร di un uomo semplice, che di fronte alla pressione dello stesso Papa, non cede pur di non tradire Cavour, spingendo Pio IX addirittura a ricredersi sulle sue posizioni. In definitiva, il confessore di Cavour รจ un romanzo che, ripercorrendo il rapporto tra Cavour e la Chiesa, la disputa fra la stessa istituzione e un normalissimo prete, porta alla luce tutti i particolari di una delle tante vicende storiche che spesso vengono tralasciate, analizzando e fornendo un quadro dettagliato di quei personaggi storici che hanno caratterizzato in maniera assai rilevante la storia del nostro Paese.
(Lorenzo Greco, Il confessore di Cavour, Manni, Lecce 2010, pp.156)
a cura del Liceo scientifico Pacinotti, Cagliari