È la scrittrice ucraina Katja Petrowskaja – con il suo romanzo scritto in lingua tedesca Forse Esther, tradotto in Italia da Adelphi – ad aggiudicarsi la seconda edizione del Premio Strega Europeo, un’iniziativa promossa dalla Fondazione Maria e Goffredo Bellonci, con la Casa delle Letterature, Letterature Festival Internazionale di Roma e con la Rappresentanza in Italia della Commissione Europea. La vincitrice è stata annunciata questa sera da Tullio De Mauro, presidente della Fondazione Bellonci e dal direttore Stefano Petrocchi, alla presenza della cinquina dei candidati.
Anche a questa seconda edizione del premio hanno partecipato cinque scrittori recentemente tradotti e pubblicati in Italia, vincitori nei Paesi di provenienza un importante riconoscimento nazionale: cinque voci rappresentative di diverse aree linguistiche e diverse tradizioni letterarie, ciascuna portatrice di un modo originale di esplorare le latitudini del romanzo contemporaneo.
La cinquina europea è stata selezionata dalle direzioni della Fondazione Bellonci e di Casa delle Letterature. Questi gli autori e i libri in concorso:
- Rafael Chirbes (Spagna), Sulla sponda, traduzione di Pino Cacucci (Feltrinelli 2014) – Premio de la Crítica de narrativa castellana, Premio Francisco Umbral 2013.
- Stefan Hertmans (Belgio), Guerra e trementina, traduzione di Laura Pignatti (Marsilio 2015) – Ako Literatuurprijs, De Gouden Boekenuil 2014.
- Alain Mabanckou (Francia), Pezzi di vetro, traduzione di Daniele Petruccioli (66thand2nd 2015), Prix des cinq continents de la francophonie 2005.
- Katja Petrowskaja (Germania), Forse Esther, traduzione di Ada Vigliani (Adelphi 2014), Ingeborg-Bachmann-Preis 2013.
- Tommy Wieringa (Olanda), Questi sono i nomi, traduzione di Claudia Cozzi e Claudia Di Palermo (Iperborea 2014), Libris Literatuur Prijs 2013.
Katja Petrowskaja ha ottenuto 11 voti sui 23 espressi dalla giuria composta dagli scrittori vincitori e finalisti del Premio Strega – Alessandro Barbero, Laura Bosio, Giuseppe Catozzella, Antonella Cilento, Giuseppe Conte, Maria Rosa Cutrufelli, Antonio Debenedetti, Ernesto Ferrero, Marcello Fois, Mario Fortunato, Paolo Giordano, Melania G. Mazzucco, Edoardo Nesi, Valeria Parrella, Lorenzo Pavolini, Roberto Pazzi, Romana Petri, Lidia Ravera, Antonio Scurati e Domenico Starnone –, dal direttore della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea Lucio Battistotti, dalla direttrice di Casa delle Letterature di Roma e del Festival Internazionale Letterature Maria Ida Gaeta e dal direttore della Fondazione Bellonci Stefano Petrocchi. Il premio di 3.000 euro è stato consegnato al termine della proclamazione da Lucio Battistotti.
Come ogni anno, la finale del premio che proclamerà l’autore italiano più votato dagli Amici della domenica, si terrà il primo giovedì di luglio al Ninfeo di Villa Giulia. Domani, 2 luglio, la serata entrerà nel vivo alle ore 21, quando il presidente di seggio Francesco Piccolo, vincitore del Premio Strega 2014, aprirà le operazioni di voto, che si concluderanno con lo scrutinio dei voti registrati sulla storica lavagna.
Questa la cinquina dei finalisti: La sposa (Bompiani) di Mauro Covacich, Storia della bambina perduta (e/o) di Elena Ferrante, Chi manda le onde (Mondadori) di Fabio Genovesi, La ferocia (Einaudi) di Nicola Lagioia, Come donna innamorata (Guanda) di Marco Santagata. Quest’anno lo spoglio delle schede verrà seguito in diretta su Rai Tre, a partire dalle 23.15, da Concita De Gregorio con Pane Quotidiano. La giornalista sarà affiancata dalla scrittrice Chiara Valerio e dall’attrice comica Paola Minaccioni.