Tullio De Mauro

Tullio De Mauro

Tullio De Mauro è nato a Torre Annunziata nel 1932 ed è morto a Roma il 5 gennaio 2017. Laureato in Lettere classiche nel 1956 e docente universitario dal 1961, ha insegnato: Glottologia, Linguistica generale, Linguistica italiana e Filosofia del linguaggio alla Sapienza Università di Roma e all’Università degli Studi di Napoli L’Orientale, di Palermo e di Salerno. Presso la Sapienza Università di Roma è stato anche direttore del dipartimento di Scienze del linguaggio e presidente del corso di laurea in Filosofia della Sapienza.

Ricchissima e di rilievo internazionale la sua attività di ricerca. Ha pubblicato studi di sintassi delle lingue indoeuropee antiche, lessicologia e semantica storica, storia delle idee e teorie linguistiche, semantica teorica, storia linguistica italiana, lessicostatistica, linguistica educativa. Per la bibliografia completa rimandiamo al suo sito ufficiale.

Dal 2003 socio corrispondente, poi accademico dell’Accademia della Crusca e dal 2012 socio corrispondente dell’Accademia dei Lincei, è stato presidente della Società di Linguistica Italiana (1969-73), della Società Italiana di Filosofia del Linguaggio (1982), della Fondazione Mondo Digitale (2001-10), del comitato direttivo del Premio Strega (dal 2007) e, dal 2013, della Fondazione Bellonci.

È doctor honoris causa delle università di Louvain Catholique (Lovanio) 1999, École Normale Supérieure (Lione), Waseda (Tokyo), Bucarest, Sorbonne Nouvelle (Parigi), Pablo de Olavide (Siviglia), Ginevra.

Dal 1995 Grande ufficiale al merito della Repubblica, dal 2001 Cavaliere di Gran croce al merito della Repubblica Italiana, nel 1976-78 è stato assessore alla Cultura della Regione Lazio e nel 2000-2001 ministro della pubblica istruzione (governo Amato bis).