Stregonerie. Premio Strega tutto l’anno. I libri dello Strega: copertine, titoli, dediche e risvolti dei testi premiati

Stregonerie Premio Strega Tutto l’anno
Venerdì 22 gennaio ore 18

I libri dello Strega: copertine, titoli, dediche e risvolti dei testi premiati

intervengono
Valentina Notarberardino, autrice di “Fuori di testo” (Ponte alle Grazie, 2020)
Livia Satriano, ideatrice “Libri Belli”
Christian Soddu, editor West Egg Editing

modera
Valentina Aversano, responsabile comunicazione web Minimum Fax

 

La storia del Premio Strega ci consente, già dalle copertine, di ricostruire gli sviluppi dell’editoria italiana dal Secondo Dopoguerra a oggi. Nel 2020, ad esempio, Sandro Veronesi si aggiudica lo Strega con “Il Colibrì”, ma quante altre cover mostrano pennuti in prima pagina? Nel 2008 il viso in primo piano de “La solitudine dei numeri primi” di Paolo Giordano fa scuola tra le copertine degli anni a seguire, mentre già con la prima edizione di “Tempo di uccidere” di Ennio Flaiano, nel 1947, si danno le spalle al lettore.

Anche altri elementi testuali e grafici, di contorno agli scritti degli autori, concorrono al racconto del mondo letterario degli ultimi settant’anni: a chi sono dedicati i romanzi premiati? Quante volte ricorre la parola “vita” nei titoli vincitori? E come cambiano i risvolti nelle successive edizioni quando il libro, dopo la partecipazione al premio, prosegue il suo cammino editoriale moltiplicando le vendite? Infine, quanto incide sul destino di un testo la fascetta che recita: “Vincitore del Premio Strega”?

Per chi – come noi – giudica sempre un libro dalla copertina e si tuffa a capofitto nelle bandelle, per chi corre subito a spulciare i ringraziamenti o è sedotto fatalmente dagli indici, un evento online dedicato alle parti testuali e grafiche che, accompagnando le parole degli scrittori, risultano indispensabili alla composizione dell’amato oggetto-libro.