Carola Susani legge Ferito a morte di Raffaele La Capria

25 marzo 2015 ore 17
Carola Susani legge
Ferito a morte di Raffaele La Capria
Biblioteca Rispoli – Piazza Grazioli 4

Carola Susani è nata a Marostica (Vicenza) nel 1965. Nel 1995 è uscito il suo primo romanzo, Il libro di Teresa (Giunti), nel 1998 La terra dei dinosauri (Feltrinelli). Con Feltrinelli ha inoltre pubblicato Mamma o non mamma insieme ad Elena Stancanelli (2009) ed i romanzi per ragazzi Il licantropo (2002), Cola Pesce (2004) . Nel 2005 per Gaffi è uscito Rospo, raccolta di due radiodrammi. Ha collaborato alla rivista di Palermo Perap e a Linea d’ombra, e fa parte della redazione di Nuovi Argomenti. Minimum fax ha pubblicato nel 2006 la sua raccolta di racconti Pecore vive, finalista al Premio Strega 2007, e nel 2012 il suo romanzo Eravamo bambini abbastanza. Un suo racconto è incluso nell’antologia al femminile di minimum fax Tu sei lei.

Carola Susani aderisce all’associazione Piccoli Maestri

Scheda del libro

Raffaele La Capria
Ferito a morte
Premio Strega nel 1961

Il romanzo ruota intorno alla figura del giovane napoletano Massimo De Luca, per molti aspetti trasparente alter ego dell’autore, e ha come palcoscenico Napoli, la città “che ti ferisce a morte o t’addormenta”, che si identifica con l’amore perduto d’una donna e coi miti d’una giovinezza troppo presto conclusa. Il romanzo consta di dieci capitoli: nei primi sette si narrano le vicende, ambientate in una bella giornata estiva del 1954, di alcuni giovanotti indolenti della buona borghesia napoletana. È la vigilia della partenza per Roma di Massimo, e i giovani trascorrono il tempo fra chiacchiere, pettegolezzi, scherzi e giochi in luoghi spesso riservati (il Circolo nautico, il Bar Middleton, ecc.). Le vicende degli ultimi tre capitoli si svolgono invece sei anni dopo, nel 1960: Massimo è ritornato a casa per una breve vacanza e incontra a Capri e a Positano gli amici di un tempo, alcuni dei quali vivono ormai di espedienti. Un esempio di ardita sperimentazione viene adibita alla rappresentazione dell’ingorgo psicologico e culturale di un personaggio e della sua generazione.

Raffaele La Capria è nato a Napoli del 1922. Autore tra i più significativi del secondo Novecento italiano, ha al suo attivo una vasta produzione di narrativa e di saggistica, tra cui Un giorno d’impazienza (1952), Amore e psiche (1973), Tre romanzi di una giornata (1982), L’occhio di Napoli (1994), L’inchiesta amorosa (2006), America 1957, a sentimental journey (2009), Novant’anni di impazienza. Un’autobiografia letteraria (2013), La bellezza di Roma (2014).

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