Un vocabolario della lingua letteraria italiana del Novecento e contemporanea.
Martedì 21 maggio, ore 17.30
Sala Scarpa
Museo MAXXIÂ – Museo nazionale delle arti del XXI secolo
Ci sono, nella storia del Premio Strega, libri in cui si usano spesso forme dialettali? Per contro, quali autori si servono più spesso di vocaboli letterari? I grandi scrittori del Novecento usavano molti anglismi? Sono tutte domande che possono trovare una risposta grazie al Primo tesoro della lingua letteraria italiana del Novecento e contemporanea, sito che sarà online a partire dal 21 stesso.
Il progetto nasce dall’idea di Tullio De Mauro di preparare «un vocabolario completo, una concordanza o thesaurus o index locorum» dei romanzi che hanno concorso al Premio Strega, interrogabile attraverso singoli lemmi, gruppi e famiglie di parole. Uno strumento di consultazione che permette di ricavare informazioni interessanti circa il lessico, la sintassi e le variazioni dell’italiano contemporaneo.
Pubblicato nel 2007 su supporto elettronico il Primo Tesoro, che sarà consultabile online a partire dal 21 stesso, raccoglie i testi di 115 libri vincitori e finalisti tra il 1947 e il 2021 scritti da autrici e autori come, tra gli altri, Calvino, Eco, Gadda, Ginzburg, Mazzucco, Morante, Pasolini, Trevi, Veronesi.
Realizzato in collaborazione con l’Accademia della Crusca e FUIS – Federazione Unitaria Italiana Scrittori, rende universalmente accessibile un importante patrimonio immateriale, aprendosi a espandibilità future e dinamiche.
Il convegno fa parte della campagna Maggio dei libri del Centro per il libro e la lettura ed è realizzato è stato realizzato con il contributo della Regione Lazio, Direzione Regionale Cultura, delle Politiche Giovanili e della Famiglia, Pari Opportunità , Servizio Civile-Area Comunicazione e Promozione dei Servizi Culturali, L.R. n. 24/2019, Piano 2023.