IL LIBRO.
Durante i giorni che lo dividono da unโoperazione chirurgica, un uomo trascorre lโattesa leggendo e scrivendo, materializzando cosรฌ, almeno in parte, quel libro che tanto avrebbe voluto produrre. E coglie lโoccasione per scrivere tre lettere che lo portano a rivisitare un passato dal quale non si รจ mai distaccato, aggiungendoci anche riflessioni sulla storia del nostro dellโuomo sulla sua vita, sono tre persone fondamentali di questa: un sacerdote che lo ha amato profondamente e dal quale รจ fuggito; un uomo, suo collega in un cntesto lavorativo che non gli รจ mai andato giรน e infine un personaggio senza identificazione che lo accompagna da sempre. Con loro si confida e riesce a dare forma a parole per troppo tempo rimaste chiuse nellโinchiostro di una penna e nella mente di chi lโha lasciata sul tavolo. Dallโamicizia incondizionata che si trasforma in qualcosa di piรน, al desiderio che ostentava a essere qualcosa di piรน, il protagonista riesuma situazioni della sua vita che lo portano allโunico scopo del capire il loro ruolo. Retroscena, segreti, parole dette e parole solo pensate, gesti perduti e gesti impressi sono i comuni denominatori del ritorno al passato del protagonista che ha avuto lโinnocente colpa di comprendere le persone e i loro sentimenti quando giร erano divenuti ricordo. Quante volte ciรฒ che sfugge al nostro controllo in un dato momento della vita ritorna silente nella mente in circostanze che ne rievocano lโimportanza? Al termine della nostra esistenza, si รจ davvero convinti di averla vissuta intensamente, di averne colto appieno il senso profondo, di averne carpito le linee guida fondamentali? Questi gli interrogativi formulati, seppur indirettamente, dallโautore nel suo romanzo โA cosa servono gli amori infeliciโ. Egli riesce con assoluta maestria ad utilizzare il pragmatismo quotidianoย come tramite di una riflessione lenta, vissuta sino in fondo, sviscerata fin nei suoi piรน profondi aspetti. La descrizione dettagliata e puntuale di scorci di vita comune, in particolare di quella dellโambiente ospedaliero, consegue a ricreare un crudo realismo modellato dallโuso incessante di un linguaggio conciso e semplice, di una sintassi quasi telegrafica e poco aperta alle digressioni di carattere puramente filosofico. Contribuisce alla creazione di uno stile diretto la scelta del genere letterario, quello della lettera: Severini,da protagonista del romanzo, scrive delle missive idealmente destinate a tre diversi personaggi. Essi stessi, un suo collega dโufficio, un sacerdote dallโimpatto determinante nella vita del protagonista e una figura non chiaramente definita riconducibile a una specie di alter ego, non appaiono come semplici lettori dei suoi scritti, ma come un espediente di elevata caratura stilistica di introspezione e ricerca interiore. Ciรฒ che contraddistingue questโopera da numerose altre รจ il fatto di non offrire risposte agli interrogativi formulati nel corso della narrazione: attraverso la lettura degli episodi riconducibili allโesperienza del paziente, dagli amori non corrisposti, ai dubbi di carattere religioso ed etico al ricordo degli sporadici momenti felici, si รจ portati a condurre una personale analisi di ciรฒ che ci accomuna alle stesse vicissitudini, finalizzata a un arricchimento del proprio bagaglio emotivo. (Gilberto Severini, A cosa servono gli amori infelici, Playground, 2011, pp. 122)
LA CITAZIONE.
ยซAlla fine lโinnamoramento guarisce, ma sa di aver perduto qualcosa. Un poโ del suo slancio e della sua generositร . Anche chi รจ stato amato ha perduto tesori a sua disposizione di cui forse non ha mai saputo nulla, destinati a scomparire appena lโaltro รจ disintossicato. Quella volta, ci siamo impoveriti entrambi, amico mioยป.
S(HORT) M(EMO OF THE) S(TORY). Costo del libro circa 10cent (1 caramella) a pag. Se la matematica non รจ unโopinione, per 12 gg non mangiare caramelle ma sostituire con sane genuine parole.
IL PERSONAGGIO.
Il terzo destinatario delle lettere redatte dal protagonista รจ una presenza impalpabile, quasi evanescente, che รจ riconducibile a un ipotetico alter ego del personaggio principale. Tra i confidenti dellโuomo infatti, รจ il piรน affidabile, colui che rappresenta la sua unica valvola di sfogo, lโunico a poter arginare il flusso di pensieri profondi ricollegabili a particolari episodi della vita. Lโincertezza del suo recapito, per quanto riguarda le lettere, non viene considerata un limite, piuttosto un incentivo ad aprirsi senza alcun timore. La sua principale qualitร รจ che sa giร tutto: non necessita di chiarimenti o spiegazioni, la sua unica impellenza รจ ascoltare, accumulare delle opinioni senza rielaborarle o giudicarle. Egli รจ presenza cosรฌ vivida e tangibile che viene anche materializzata agli occhi del protagonista: questโultimo descrive lโincontro avvenuto tra i due, nelle afose giornate milanesi di inizio Agosto, su una panchina accanto al Duomo. Lรฌ, incoraggiato dal ristoro del fresco, lโuomo segue il suggerimento di Don Gabriele, cioรจ intraprende la meditazione, pratica alla quale consegue uno stato di euforia. Proprio in quei momenti il personaggio, supposto immaginario, diviene strumento di analisi e di introspezione psicologica, fortemente fruttuosa e produttiva.
a cura del Liceo scientifico Gioacchino Pellecchia, Cassino (FR)