Maria Pace Ottieri, Chiusi dentro, a cura del liceo scientifico Amaldi di Roma

IL LIBRO.

Un poโ€™ come Manzoni su quel ramo del lago di Como ci introduceva nel mondo de I Promessi Sposi, allo stesso modo la Ottieri, con sguardo nostalgico, ci apre la porta del suo cuore, facendoci entrare nel paese che piรน di tutti le รจ caro: Chiusi. Si apre cosรฌ questo libro, con un incipit che prima di tutto cerca di farci comprendere lโ€™ambiente in cui la storia, o meglio, tutta quella serie di piccoli eventi che la caratterizzano, si svolgerร : perchรฉ lโ€™occhio con cui ci viene narrata la vita nella piccola cittadina di Chiusi non รจ quello di un estraneo, un turista, uno sconosciuto, ma รจ quello di una persona che conosce anche il piรน piccolo aspetto del โ€œcarattereโ€ di questo luogo. รˆ proprio quel โ€œDentroโ€, che troviamo nel titolo del libro, che meglio sembra rispecchiare questo punto di vista interno. La scrittrice ci regala uno spaccato di vita ordinaria presentando i piรน disparati personaggi, facendoci volgere lo sguardo sui vari avvenimenti che hanno costellato Chiusi. Cosรฌ รจ colmata, passo dopo passo, la nostra avida curiositร  di sapere riguardo a questo luogo, curiositร  che, prima di iniziare la lettura, neanche sapevamo di avere, ma che si รจ sviluppata con il proseguire del libro. Giocando paradossalmente con il titolo dellโ€™opera, รจ come se una forza misteriosa ci avesse trascinati e, appunto, โ€œchiusi dentroโ€ una spirale di fatti ed eventi che non raccontano solo un paese, ma unโ€™intera cultura che parte fin dagli albori per arrivare ai giorni nostri. Possiamo imbatterci in Porsenna, re etrusco e immaginare attraverso le parole della Ottieri la sua tomba, il suo regno, simboli del suo potere che รจ rimasto immutato nei secoli come un monumentum aeternum; oppure viaggiare nel tempo, fino a ritrovarci nel corso della seconda guerra mondiale per ricordare quei valorosi soldati Sudafricani che hanno combattuto per la difesa di Chiusi e per la liberazione italiana, ma di cui pochi ancora oggi conoscono il valore. Dagli eventi piรน banali, come gli inconvenienti causati da un nido di piccioni nella casa di proprietร  della scrittrice stessa o il racconto di un uomo che ha creato il primo locale di successoย  a luci rosse, a quelli di maggior rilievo, ad esempio la costruzione della prima ferrovia del paese, lentamente veniamo trascinati diventando parte di Chiusi stessa e immergendosi nella sua dolce, ma allo stesso tempo aspra, atmosfera. Se il libro รจ tutto una piccola autobiografia, arrivati alla fine della lettura, ci sembra di aver vissuto in prima persona quegli avvenimenti che, in realtร , sono proprietร  indiscussa della memoria della scrittrice. Una volta staccato lo sguardo da quelle righe, rimane comunque impressa nella nostra memoria, cosรฌ come nel nostro cuore, lโ€™immagine di un paese, di un popolo che con le sue stranezze, le sue storie, insomma con la sua vita, ci ha regalato lโ€™opportunitร  di godere di un viaggio unico. La scrittrice, allora, ci guida nel suo mondo, facendoci da Cicerone durante tutto il corso del tragitto, accompagnandoci fino al termine dellโ€™opera, che sembra come lasciare aperta una finestra sulla Chiusi che verrร , senza troncare la nostra fantasia con un vero e proprio finale; perchรฉ, a volte, non รจ la meta ultima a contare veramente, ma il percorso che intraprendiamo per raggiungerla. (Maria Pace Ottieri, Chiusi dentro, nottetempo 2011)

LA CITAZIONE.

ยซCatacombe, catecumeni, catafratti, catarsi, ecco cosโ€™รจ per me questo libro, il deposito di una reazione chimica tra il paese e il mio involontario e volontaristico sentimento di appartenenzaยป.

S(HORT) M(EMO OF THE) S(TORY). Le porte di Chiusi si spalancano di fronte a noi, mostrando lo spirito di un popolo.

IL PERSONAGGIO.

Rumeni, Russi, Arabi, negli anni Chiusi diventa sempre di piรน sede di un incontro multietnico di culture. La stessa scrittrice ospita una famiglia di Iraniani originari di Teheran. Il capo famiglia, Yusuf Eshkevari, รจ uno storico dellโ€™Islam e un hojatoleslam. Ha aderito entusiasta alla rivoluzione khomeinista, ma negli anni se ne รจ distaccato. Condannato a morte e poi rilasciato ha trovato rifugio in Italia. Di Chiusi gli รจ subito piaciuta la calma, il silenzio della casa e del paese.

a cura del Liceo scientifico Amaldi, Roma

immagine Maria Pace Ottieri, Chiusi dentro

 

Altri Progetti