Tommaso Giartosio legge La chiave a stella di Primo Levi

11 febbraio 2015 ore 17
Tommaso Giartosio legge La chiave a stella di Primo Levi
Biblioteca Valle Aurelia โ€“ Viale di Valle Aurelia 129

Tommaso Giartosio (Roma, 1963) ha pubblicato Doppio ritratto (Fazi 1998, premio Bagutta Opera Prima) e moltissimi racconti e interventi in antologie e riviste come Accattone e Nuovi Argomenti, di cui รจ redattore. Ha scritto i saggi a tema gay Perchรฉ non possiamo non dirci (Feltrinelli 2004) e La cittร  e lโ€™isola (con Gianfranco Goretti, Donzelli 2006). Ha curato opere di Hawthorne, Thackeray, Isherwood. รˆ uno dei conduttori del programma Fahrenheit di Rai-Radio Tre. Nel gennaio 2012 ha pubblicato Lโ€™O di Roma (Laterza).

Tommaso Giartosio aderisce allโ€™associazione Piccoli Maestri

Scheda del libro

Primo Levi
La chiave a stella
Premio Strega nel 1979

Faussone, detto Tino, il protagonista di questa ยซopera primaยป di Primo Levi, ovvero del suo primo romanzo dโ€™invenzione, รจ un operaio specializzato che si lascia alle spalle la dura esperienza della catena di montaggio alla Lancia e gira per il mondo a montare gru, ponti sospesi, strutture metalliche, impianti petroliferi. Un tecnico di grande perizia, tanto da essere chiamato a realizzare progetti difficilissimi in tutti i continenti, caratterizzato dallโ€™appassionata competenza professionale, per cui ogni avventura รจ anche la storia di unaย perfomanceย tecnica, una battaglia con i materiali e con le condizioni dellโ€™ambiente. Ma non solo, egli si pasce della vita picaresca che conduce da giramondo, con piglio divertito nellโ€™affrontare ogni avventura cosmopolita giร  pregustando il piacere di raccontarla ai compaesani, di trasformarla in dialogo e in gergo.
Il romanzo ci racconta cosรฌ la sua vita e il suo lavoro: una sorta di Odissea moderna con protagonista una specie di Ulisse che dallโ€™India alla Russia, dallโ€™Alaska allโ€™Africa offre agli altri la sua voglia di fare. La tecnologia piรน ardita ci arriva attraverso la voce scanzonata di questo uomo dalle radici locali ben tenaci, che non si tira mai indietro di fronte al nuovo e allโ€™insolito.

Primo Leviย (Torinoย 1919 โ€“ ivi 1987). Ha offerto una delle piรน alte testimonianze sulla tragica realtร  dei lager inย Se questo รจ un uomoย (1947), dove ha descritto la sua esperienza di ebreo deportato adย Auschwitz; la sua successiva produzione ha indagatoย il mondoย dellโ€™industria, volgendosi poi nuovamenteย al tema delle persecuzioni razziali (Se non ora, quando?, 1982;ย I sommersi e i salvati, 1986).

Altri Progetti